Due artiste re/interpretano luoghi, storie, musiche e miti, con chitarra e pennelli.
Chalice Mitchell è americana, ha vissuto otto anni nel Giappone rurale, dove ha approfondito l’arte della pittura tradizionale con acquarelli e inchiostri. E proprio queste sono le tecniche che ha utilizzato durante la residenza al Palazzo del Gatto, traendo spunto dai dintorni di Casaprota, da vecchissime riviste trovate nel Palazzo, e persino dal mito e dalla leggenda, con sorprendenti acquarelli sul “Ratto dei Romani”, rapiti dalle Sabine! La destabilizzazione dei paradigmi di genere e degli stereotipi, è un aspetto importante nel lavoro artistico di Chalice, che, tra l’altro, pratica da sempre sport di combattimento.
Lydia Monzo è una musicista, ricercatrice e cantautrice pop e folk; è australiana, ma di origine campana da parte di padre. Durante la sua permanenza a Casaprota, ha potuto incontrare cantanti tradizionali italiane e etnomusicologhe, con le quali ha avuto un ricco scambio di esperienze e conoscenze. Nel concerto Lydia vuole condividere storie del suo incontro con la cultura italiana attraverso la musica e presenterà vario materiale vocale, musica tradizionale e pop, ispirato al suo soggiorno. Il programma spazierà da canti australiani sulla protesta degli aborigeni, a canzoni che ha composto sulla sua esperienza a Casaprota, passando per la musica popolare napoletana e persino sabina!